venerdì 13 febbraio 2015

La crisi globale e i tappi della Bce: il long term refinancing operation (LTRO)

Non solo Quantitative Easing.
Dall’inizio della crisi del debito sovrano dei Paesi Ue la Bce ha adottato diversi strumenti  di politica monetaria cosiddetti “non convenzionali” per calmierare la speculazione sui conti dei singoli Stati membri dell’Unione europea e allontanare l’incubo stagnazione (e deflazione).
Tra questi si evidenzia il ricorso al long term refinancing operation (LTRO), il piano di rifinanziamento a lungo termine voluto da Mario Draghi, un’operazione che per tanti aspetti ricalca quelle di alleggerimento quantitativo adottate dalla Federal Reserve e dalla Banca del Giappone.

L’LTRO è un prestito che la Banca centrale europea concede alle banche richiedenti mediante un’asta di liquidità, di durata triennale e con un tasso d’interesse dato dalla media del tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali calcolata nel periodo della stessa operazione.
In cambio la Bce riceve come garanzia "collaterale" dagli istituti di credito obbligazioni governative (titoli degli stati membri Ue), anche se prive di valore (come per i titoli emessi dalla Grecia, dichiaratasi insolvente).
La lista dei titoli eleggibili come garanzia collaterale è sul sito della Banca centrale europea ed è aggiornata più volte al mese.

Nessun commento:

Posta un commento