mercoledì 15 giugno 2016

Social network: Linkedin è di Microsoft per 26 miliardi




Linkedin è di Microsoft per 26,2 miliardi di dollari.
L’operazione, una delle più costose fino ad oggi, si perfezionerà nei prossimi mesi e conferma Microsoft, che nel 2011 ha acquistato Skype per 8,5 miliardi di dollari e l’anno dopo il social network privato Yammer per 1,2, ancora pienamente coinvolta, nonostante il flop Nokia, nelle politiche di crescita per aggregazioni che stanno portando avanti anche altri colossi digitali come Google (che nel 2006 ha assorbito YouTube), Facebook (con l’acquisizione di Instagram nel 2012 e WhatsApp nel 2014) e Apple.  
LinkedIn, ormai una comunità di circa 433 milioni di utenti, di cui 105 attivi ogni mese e abituati ad utilizzare i suo servizi anche su tablet e smartphone, permette a ciascun membro di aggiornare il proprio curriculum e di rimanere (o mettersi) in contatto con colleghi e amici, consentendo un flusso di notizie circa gli interessi principali tra quanti sono in collegamento tra loro.  
È utilizzato in prima battuta per la ricerca di personale da gran parte delle aziende e nelle versioni premium l’utente ha accesso anche a informazioni sull’utilizzo del proprio curriculum da parte di altri, recruiter e head hunter compresi.  
Per Microsoft (1,2 miliardi i pacchetti Office in giro per il pianeta), l’integrazione delle due comunità di utenti a seguito dell’acquisizione del social network di professionisti (15 sedi sparse per il mondo e circa 9.200 dipendenti), creerà nuove occasioni di ricavi aggiuntivi con gli abbonamenti e la pubblicità (cosa che a Linkedin non riesce da un po’), oltre che con lo sviluppo di nuovi servizi a pagamento per le aziende, e favorirà fin da subito un ulteriore miglioramento delle sue applicazioni più importanti come Skype, Outlook e Office attraverso la precisa identificazione di ogni utente di LinkedIn.
Battuta Salesforce, contendente della creatura di Bill Gates nell’operazione.

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